Questo termine viene utilizzato per descrivere l’abitudine, malsana, di mangiarsi le unghie.
Tale barbara pratica ha diverse cause.
Quelle più comuni cono insicurezza e problemi legati alla sfera emotiva.
Perché, nonostante siamo coscienti dei rischi, rosicchiamo le unghie?
Sicuramente potremmo risalire ai problemi che ci affliggono nel momento esatto in cui ci mangiamo le unghie, il più delle volte, però, l’abitudine nel farlo e vederlo fare è talmente radicato nel nostro comportamento che diventa un normale atteggiamento di quotidianità, come sorridere.
Quali sono le cause?
Cerchiamo di capire quali sono le principali motivazione che spingono le persone verso questo comportamento:
- Ansia e stress, mangiarsi le unghie rappresenta per molte persone un modo per allentare la tensione, è un atteggiamento che dà sollievo in un primo momento (un po’ come essere cullati);
- Rabbia ed aggressività, questo è uno dei motivi principali per cui molti adolescenti si mangiano le unghie, è un modo per scaricare l’aggressività e le emozioni di rabbia verso sé stessi
- Noia ed inattività, quando non si ha nulla da fare e ci si annoia siamo soliti cercare di cullare il nostro io interiore “mettendoci le mani in bocca”, come vediamo spesso fare ai neonati.
Motivi per non farlo più!
Che siano queste le motivazioni, studiate dagli esperti psicologi, oppure altre, non ancora identificate, l’unica certezza è che mangiarsi le unghie non rappresenta, assolutamente, una buona pratica per la salute. Ecco a voi 8 ottimi motivi per evitare subito di farlo:
- Facile intuire che avvicinare le mani alla bocca non sia proprio una delle migliori pratiche igieniche da attuare. Le mani, sempre a contatto con varie superfici, rappresentano un potenziale veicolo per la trasmissione di batteri, sotto le unghie si annidano microbi di ogni genere. Per quanto siate maniaci del pulito è meglio evitare di mangiare le unghie.
- Se non vi abbiamo convinto così, che ne dite di: il dentista potrebbe diventare il vostro miglior amico!
Non abbiamo ancora conosciuto nessuno che abbia piacere di andare dal dentista, sappiate che se continuerete con questa pratica potrebbe essere più presente del vostro barista di fiducia, questo perché rosicchiare le unghie può scheggiare i denti e danneggiare lo smalto degli stessi, aumentando, quindi, l’insorgenza di carie e infezioni della bocca.
- I piccoli frammenti staccati dalle unghie possono rimanere incastrati alla base dei denti creando gonfiore ed infiammazione gengivale.
- Sappiamo bene che chi mangia le unghie solitamente (considerando che la lunghezza finisce dopo un po’), sono soliti rosicchiare anche pellicine e cuticole. “Dove c’è una ferita, i batteri hanno la porta aperta!”.
- Solitamente chi è abituato a mangiarsi le unghie di giorno tenderà a digrignare i denti la notte
- L’onicofagia prolungata nel tempo ha serie conseguenze sul letto ungueale provocandone, in casi estremi, anche danni permanenti sul normale sviluppo delle unghie.
- “Una volta che cominci, non ti fermi più!”, questa frase esprime bene ciò che succede, a livello psicologico, nella mente di un “rosicchiatore compulsivo”! il cercare di resistere a questo impulso instaura nelle nostre menti emozioni negative difficilmente comprensibili, questo influenza, molto spesso, la qualità della vita delle persone!
Speriamo proprio di avervi convinte a non mangiare più le unghie, anche perché, lo smalto non attacca bene sulla pelle 😉